Onore alla Spal che ha complicato non poco la vita alla capolista contrastandola con le sue stesse armi ed evidenziando, ancora una volta, i limiti di un Reina apparso molto poco reattivo sia sulla conclusione di Schiattarella che porta la Spal in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo, ma soprattutto per la goffagine mostrata sulla punizione di Viviani che lo fulmina sul suo palo e che frutta alla squadra estense un meritato pareggio ad un quarto d’ora dalla fine del match.
La partita era cominciata con un salvataggio di Ghoulam che, su cross di Antonucci, rischiava un clamoroso autogol. Risponde il Napoli con un’azione di Hamsik servito da Insigne: il capitano salta il difensore e da posizione ravvicinata e angolata scarica il pallone sul primo palo e Gomis devia in calcio d’angolo.
Sorpresa al 13’. Mora in profondità per Antenucci che, al limite dell’area, apre per l’accorrente Schiattarella che infila al volo, incrociando di destro sul palo lontano. Uno a zero per la Spal!
L’impressione è che un Reina in forma avrebbe quanto meno deviato questa conclusione, ma la responsabilità del goal va ripartita con Koulibaly, marcatore distratto di Antenucci e Ghoulam, fuori posizione e quindi impossibilitato a contrastare l’inserimento centrale di Schiattarella. Passa poco più di un minuto e arriva il pareggio di Insigne servito da Callejon che in pressing recupera palla su Mora al limite dell’area spallina. Il Magnifico, in un fazzoletto, controlla, si gira e trafigge un ottimo Gomis con una rasoiata di sinistro: pareggio del Napoli!
La Spal tiene bene il campo e il primo tempo si conclude con un tentativo di Insigne che penetra in area e conclude con un tiro debole tra le braccia del portiere.
Al quarto d’ora della ripresa, come è consuetudine da un bel po’ di tempo, Sarri sostituisce Hamsik con Allan per dare più energia al centrocampo e, dopo dieci minuti, uno stanco e a tratti irriconoscibile Zielinski con Milik, riprovando lo schema utilizzato nel secondo tempo della partita con lo Shaktar: il 4-2-3-1.
Questo cambio tattico produce i suoi frutti. Callejon, scattato sul filo del fuorigioco su cross perfetto di Ghoulam, infila di testa alla destra dell’incolpevole Gomis: Napoli in vantaggio a venti minuti dalla fine!
Al 73’ Insigne crossa da sinistra e Milik colpisce di testa da pochi passi. Gomis, con un ottimo riflesso, para in due tempi.
Al 74’ Mertens si infila in area e calcia sul palo lontano. Gomis, ancora una volta, salva la Spal deviando la conclusione del belga in calcio d’angolo.
Sarri decide di tornare al 4-3-3 e sostituisce un Mertens alquanto opaco con Rog che entra per rinforzare il centocampo e resistere all’assalto di una Spal determinata a riacciuffare il pareggio. Ed è proprio da un fallo di Rog su Viviani al limite dell’area, dovuto più che altro all’irruenza di questo giovane campione che mette fisicità e forza in ogni contrasto, che nasce la punizione che lo stesso specialista Viviani, calcerà magnificamente infilando un pietrificato Reina sul suo palo: pareggio della Spal!
Lo stadio è in delirio. La squadra di casa tiene testa al grande Napoli e, a differenza delle altre squadre fin qui incontrate dalla capolista, non è ancora crollata fisicamente. Semplici, il suo allenatore, grande conoscitore delle idee Sarriane, ha fatto davvero un ottimo lavoro!
Ma la Spal non ha fatto i conti con l’insaziabilità del Napoli di oggi. E se ne rende conto a sette minuti dalla fine quando Ghoulam parte da centrocampo, supera tutti gli avversari che tentano di ostacolarlo e giunto al limite dell’area lascia partire un bellissimo destro a giro nell’angolino che trafigge Gomis disteso in tuffo e riporta il Napoli in vantaggio per 3 a 2!
Negli ultimi minuti un bellissimo contropiede di Rog che offre a Milik la possibilità di segnare ma ancora una volta Gomis riesce a respingere il tiro del centravanti polacco che , poco dopo, è costretto ad uscire per un problema al ginocchio destro, quello non operato. Da segnalare la buona prova di Maksimovic al suo esordio stagionale. Un difensore in più per Sarri in vista dei prossimi impegni.
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