Si rivede il Napoli dell’anno scorso, quello che fatica con le provinciali. Complice la stanchezza della partita con il City, quello che si vede in campo dal primo minuto è la fotocopia sbiadita della squadra che ha fatto innamorare tanti tifosi. Passaggi sbagliati, giocatori sotto tono, ritmo blando, insomma tutti i segnali di una squadra in affanno, spremuta, che ha un disperato bisogno di rifiatare. E così si spreca tutto il vantaggio accumulato fin qui con una partenza strepitosa. E meno male che c’è la sosta e a questo punto vorrei tanto che Sarri la utilizzasse per registrare meglio la difesa sui calci da fermo. Non è più tollerabile sprecare tutto quanto la squadra riesce a costruire davanti solo perché non siamo capaci di difendere la nostra porta in occasione di calci d’angolo e punizioni dal limite. Com’é che le provinciali ci riescono così bene? E’ così difficile riuscirci o è la testardaggine di Sarri a voler continuare a imporre un così disastroso atteggiamento la causa di questi disastri difensivi? Le reti subite a livello europeo con Real Madrid e City non ci hanno insegnato nulla? E poi un’ultima domanda: che fine hanno fatto Tonelli e Maksimovic?
Ma torniamo alla partita. Le uniche note positive sono state l’esordio di Mario Rui dal primo minuto e la prestazione di Pepe che, sebbene inoperoso per quasi tutta la partita, è apparso molto reattivo al 60’ sul gran tiro da sessanta metri di Radanovic destinato all’incrocio. Ed infine la generosità di Ounas subentrato a Callejon a dieci minuti dalla fine.
Le sole conclusioni apprezzabili del Napoli:
23’- diagonale di Callejon che sfiora il palo lontano a conclusione dell’unica azione corale della squadra;
90’ – destro a giro di Insigne e grande risposta di Sorrentino che vola a deviare in angolo.
Ma qualche altro segnale questa partita l’ha dato. In queste condizioni e con questo stato di forma Hamsik e Zielinski sono alternativi, non possono giocare insieme e non si possono tenere fuori contemporaneamente sia Allan che Diawara, altrimenti il centrocampo soffre e perde di fisicità e di velocità.
Sarebbe ora di provare Ounas come alternativa a Mertens per far rifiatare finalmente il belga. Il giovane francese ha i numeri e la voglia per ritagliarsi un ruolo da protagonista in questa squadra ed ha mostrato di essere un vero e proprio jolly in attacco. Un’ultima annotazione per Rog, un ragazzo di grandi qualità che meriterebbe qualche volta di partire titolare al posto di Callejon, anche per dare allo spagnolo quel poco di riposo di cui anche i marziani, a volta, hanno bisogno.
Arrivederci alla prossima. Speriamo di rivedere con il Milan il vero Napoli!
Lello Cicalese