“Vorrei dipingere con un non so che di eterno” Vincent Van Gogh
A Napoli, nella Basilica di San Giovanni Maggiore, nel cuore della città -detto SpaccaNapoli- è visitabile fino al 25 febbraio la Mostra Multimediale Van Gogh – the Immersive Experience-, in cui il visitatore, è coinvolto a 360 gradi, vivendo la straordinaria esperienza di immergersi nei quadri di Van Gogh. Seduto su comode poltrone oppure percorrendo la navata della Basilica, è circondato dalle produzioni pittoriche di uno dei Geni dell’Arte, ne ascolta i pensieri, grazie ad una voce narrante, ne esplora la profondità dei turbamenti, e si commuove.
Prodotta e distribuito a livello internazionale da Exhibition Hub e da Next Exhibition, questa novella forma di esposizione entusiasma i visitatori per la sua avanguardia tecnologica e per la sorprendente originalità, capace di attirare in modo straordinario un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti, ma anche bambini, che hanno l’opportunità di seguire i tutorial e di ripetere sui taccuini i segni tracciati su lavagne digitali.
La Basilica di San Giovanni Maggiore si scopre essere la location ideale per questo evento, l’austerità e la Bellezza delle sue architetture, esterne ed interne, con altari, paliotti, pulpiti, accoglie il Genio Van Gogh con pietà cristiana, donando all’uomo Vincent quella pace che nella sua breve e concitata vita non ha avuto, mai.
Napoli, per l’ennesima volta, si attesta come città, metropoli italiana, europea e mondiale culla della cultura e dell’arte. La mostra è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, ed è organizzata da Exhibition Hub e Next Exhibition, in collaborazione con Teatro Palapartenope, Go2, Key&Go e Alta Classe Project.
Con la IMMERSIVE EXPERIENCE il visitatore esplora il fascino di Vincent Van Gogh camminando all’interno dei suoi quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping su otto grandi schermi che, grazie a
sedici proiettori video di altissima definizione, rendono possibile l’impossibile: i quadri prendono vita, coinvolgendo ed abbracciando il pubblico.
Ogni superficie è arte: pareti, colonne, soffitti, pavimenti e persino l’altare della Basilica che si colora con tonalità che vanno dal blu profondo della Notte Stellata al giallo vivo dei Girasoli.
L’osservatore diventa infatti protagonista dell’opera
Il coinvolgimento multisensoriale dello spettatore è completato dalla colonna sonora, lieve e a tratti increspata, come i cieli di Van Gogh.
Il percorso della mostra dura circa un’ora ed è suddiviso in tre tempi emozionali.
PRIMO TEMPO: la presentazione dell’artista
Il pubblico viene introdotto alla scoperta della pittura dell’artista, dei suoi studi, della ricerca del suo stile e della corrispondenza con il fratello Theo. I soggetti vengono delineati con immagini, schizzi, pennelli, scrittura veloce e testi, con un vecchio stile grafico; accenno all’abitudine del pittore di portare sempre con sé qualcosa da scrivere e da abbozzare.
I visitatori sono invitati a passeggiare nella galleria per scoprire dieci diverse zone tematiche che presentano le opere di Van Gogh sotto forma di dipinti animati ricchi di effetti ottici.
Dipinti selezionati:
– il dipinto che illustra un fiume da cui l’acqua comincia a correre per poi colpire il pavimento.
– una mise en abyme, processo utilizzato per rappresentare un lavoro nel lavoro. A ogni zoom si osserva che la pittura precedente era in realtà incastonata in un’immagine più grande. Qui si percepisce la multi-sensorialità
percettiva dell’artista che, arrivato in un luogo come un villaggio, godeva di ogni suo angolo e sfaccettatura, dalla caffetteria, al fiume, alla sua camera da letto.
– due dipinti in interazione: quello situato nella parte inferiore raffigura i granchi, mentre quello situato nella parte superiore rappresenta la spiaggia ed il mare. I granchi iniziano a muoversi, si levano in piedi dritti, si avvicinano ed entrano nella pittura che illustra il mare.
– due dipinti ritratti i cui personaggi iniziano ad interagire toccandosi le braccia. La sezione esiste perché la serie dei ritratti è una parte importante del lavoro di Van Gogh.
– numerosi quadri sull’argomento del treno, tanto caro al pittore: sono presentati sei dipinti diversi con l’aiuto della proiezione ed il treno attraverserà ciascuno di essi prima di tornare al suo punto di partenza. Più in dettaglio il treno rimane in una stazione ferroviaria nella pittura superiore, poi arriva nel dipinto sottostante seguendo la prospettiva, dopo di ché passa in mezzo ai campi, attraverso la pittura che illustra un fiume; il treno attraversa il ponte finché non ritorna finalmente nel primo dipinto.
SECONDO TEMPO: l’immersione completa
Dopo la prima parte ecco che si verifica la transizione: ad una ad una le luci si spengono, lasciando illuminata una sola opera e dando il via all’esperienza “immersiva”.
Il pittore è ora al culmine della sua carriera e in mostra si pone un focus sulle sue opere principali. La luce svela ed esalta la pittura che sembra liberarsi dalla sua cornice e in un minuto copre tutta la navata della Basilica, in un crescendo di atmosfera musicale e di suono.
I visitatori possono godere della scena da diversi punti della galleria, scoprendo sempre nuovi punti di vista e chiavi di lettura dell’animo dell’artista.
Contemporaneamente, gli Autoritratti del Pittore vengono mappati attraverso la proiezione su un busto 3D e le foto si animano, grazie agli studi di decine di esperti in realizzazione visuale di ultima generazione.
TERZO TEMPO: i momenti bui
E’ l’ultima fase di vita dell’artista, con nuovi e diversi stili ambientali, un suono molto diverso, un’atmosfera oscura e torbida che riflette e mette in evidenza il temperamento ritirato e taciturno che Van Gogh ha cercato di soffocare nelle sue opere precedenti.
Mentre il pittore affonda nella follia e nell’alcool dà vita ad alcune delle sue opere più apprezzate, come “La Notte Stellata”.
Vengono introdotte nel visual mapping numerose illusioni ottiche, a rappresentare gli sbalzi emotivi dell’artista, mentre i suoni ricordano quelli di un ospedale psichiatrico. Il finale riporta un ritorno alla luce ed al colore, con il “Campo di grano con corvi”.
E per la prima volta in Italia la virtual reality experience
Il visitatore vive e sperimenta, grazie all’utilizzo di auricolari, una giornata di Vincent Van Gogh: dall’alba al tramonto nel corpo del pittore, nel villaggio di Hales in Francia.
La passeggiata immersiva ruota attorno ad una successione di sette opere di Van Gogh: dal risveglio nella camera da letto,“La camera da letto di Van Gogh”, il camminare per le scale, la scoperta della casa dall’esterno, “La Casa Bianca”, l’avanzamento nei campi con l’incontro delle contadine de “La Siesta”, l’arrivo nel “Campo di grano con i corvi “e poi” Un campo di grano con cipressi” e la transizione a “La Notte Stellata” e a “La Notte Stellata sul Rodano”, infine il ritorno alla camera da letto, “La camera da letto di Van Gogh”.
ORARI e DETTAGLI SULLA MOSTRA
La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni – dal lunedì al venerdì incluso: 10-19 – sabato: 10-20 – domenica 14-20. Orario continuato.
BIGLIETTI
Intero: 12 euro. Ridotto: 10 euro. Per under 12 anni (gratuito sotto i 3 anni di età), over 65 anni e partners convenzionati.
La prevendita biglietti è attiva con Ticket One e con GO2
Info:
- il sito www.vangoghimmersion.com
- la pagina ufficiale facebook
- il numero di telefono: 081/8038382
- l’indirizzo e-mail info@nextexhibition.it
Maria Rosaria Voccia
Video e postproduzione: Lello Cicalese
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