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Tendenza
Mobilitazione Nazionale per la Cultura
Ventuno piazze, l'incontro con il Presidente della Camera
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“Come diciamo ormai da un anno la mobilitazione, l’autorganizzazione e la rivendicazione dal basso, pagano! La giornata di ieri ne è l’ennesima dimostrazione.
Grazie alla mobilitazione di migliaia di persone in ventuno piazze italiane, una delegazione di colleghe e colleghi romani ha potuto incontrare il Presidente della Camera Roberto Fico e consegnargli il Documento redatto dalla nostra rete e sottoscritto da più di 80 realtà, gruppi, collettivi e associazioni.
Ieri lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte hanno riempito 21 piazze italiane per rivendicare tutele, reddito, salute, dignità e una politica culturale lungimirante.
Da tutte le piazze d’Italia si è alzata forte e decisa un’unica richiesta da recapitare ai palazzi delle istituzioni a Roma: l’immediata convocazione di un Tavolo Interministeriale concertato tra MiBAC, MiSE, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che abbia come primi interlocutori i lavoratori e le lavoratrici del settore.
C’è urgente bisogno di affrontare il periodo emergenziale, ma anche di iniziare a lavorare ad una riforma strutturale, formale e fattuale, di tutto il comparto dello spettacolo dal vivo e della cultura.
La pressione proveniente da tutte le piazze, ha permesso, dopo qualche ora di trattativa, che si concretizzasse un incontro con il Presidente della Camera Roberto Fico, il quale ha ascoltato le rivendicazioni, le istanze, le proposte e le ha prese in carico, garantendo la sua disponibilità a fare da tramite con i Ministri competenti allo scopo di calendarizzare il più rapidamente possibile una data del Tavolo Interministeriale.
Alcuni parlamentari, inoltre, hanno interloquito con gli stessi Ministri per esortare un loro impegno concreto per i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo.
Questi risultati istituzionali sono stati frutto della forza e dell’intensità delle rivendicazioni in tutte le piazze, ma sono solo un primo passo per ottenere una interlocuzione diretta tra lavoratori e lavoratrici ed istituzioni.
Non ci dobbiamo fermare: serve continuare a esercitare pressione sotto i palazzi istituzionali. Per questo motivo convocheremo il prima possibile a Roma un presidio sotto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di incontrare il neo-Ministro Andrea Orlando ed esporgli le nostre istanze.
Ieri, ad un anno esatto dalla chiusura dei luoghi di cultura, i lavoratori e le lavoratrici hanno compiuto un altro importante passo verso una riforma strutturale del settore.
Un passo all’interno di un cammino lungo e tortuoso, ma che ci vede determinat_ a raggiungere risultati concreti attraverso la tenacia della piazza e l’aggregazione dei lavorat_ dal basso.
AVANTI TUTTA! UNITE E UNITI SI VINCE!”.
Professionisti Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua
Rete Intersindacale RISP
Redazione