CronacaNews

Stefano Puzzer a Roma: ” No Green Pass, rimarremo qui ad oltranza”

2 novembre 2021, Roma. Sono partiti ieri notte a mezzanotte da Trieste per arrivare a Roma in Piazza del Popolo e per alzare l’asticella della loro lotta. Sono Stefano Puzzer, leader del movimento dei portuali della città del Friuli, e altre due lavoratori dello stesso stabilimento. “Siamo qui con tavoli e sedie che portano su i nomi del Papa, Draghi e Unione Europea, per poter parlare con loro della nostra situazione – ha sottolineato Puzzer -. Abbiamo dovuto smontare il tutto per evitare multe. Non andremo a Montecitorio, siamo pacifici”. Tanti i cittadini che stanno arrivando per salutare il leader dei portuali e per scattare un selfie con lui. “Non condivido la tua posizione ma sono con te per quello che stai facendo”, ha detto a Puzzer un cittadino. “La posizione del Prefetto Valenti su piazza dell’Unità d’Italia? E’ la Questura a decidere se si potrà manifestare, o no. Aumento contagi? Bisogna vedere chi fa uscire i dati”, ha continuato il leader. (Fonte: Davide Di Carlo/alanews)

 

Stefano Puzzer: “Io l’ho fatto per mia madre, la protesta da Trieste si sposta a Roma, la protesta è arrivata a Roma perché forse qui sarà più facile ricevere una risposta. Noi abbiamo messo delle comunità europea il Papa Mario Draghi Presidente del Consiglio abbiamo messo una sedia per gli Stati Uniti, per la Russia, abbiamo messo anche il nome il popolo giustamente perché non sono io deve essere tutto il popolo a richiedere queste risposte. Poi, ci tenevamo tanto il nome del dott. De Donno. Un confronto qui proprio nella piazza del Popolo noi non andremo da nessuna parte a parlare con nessuno se vorranno siamo qui tranquilli, non abbiamo intenzione di creare nessun disagio alla città di Roma che ci ospita, siamo qui solamente per avere delle risposte, pochi minuti si è fatta già la voce tante le persone che stanno venendo qui a congratularsi con la sua battaglia la battaglia di tutti Portuale di Trieste di tutti i cittadini italiani a questo punto la battaglia. Io dico che questo decreto come sempre ripetuto non è una misura sanitaria è una misura economica e ci vuole chiarezza gli italiani vogliono anche se siamo in minoranza comunque vogliamo chiarezza perché non è giusto pagare per andare a lavorare è giusto rispettare la nostra Costituzione che parla di libertà di scelta e noi siamo qui a battersi per la nostra Costituzione libertà di scelta anche il vaccino obbligatorio. E noi non ci muoveremo da Piazza del Popolo fino a qua fino a quando qualcuno non verrà a darci delle risposte tanto io sono a casa fino al 31 di dicembre vuol dire che mi raggiungerà la mia famiglia e passeremo il Natale qui senza tavoli e sedie che comunque sono tolti perché la questura è arrivata per chiedere di sgomberare. Ho sentito dal sindaco che chi non si fa il vaccino è un disertore. Mi sa che sta andando un po’ altre ma ci sono stati degli scontri comunque a Trieste perché guarda gli scontri a Trieste non li abbiamo creati noi è dalle immagini. Si vede che noi non alziamo un dito quindi noi siamo pacifici e sottolineo totalmente nella legge. Casi covid a Trieste? Questa è una cosa secondo me tutta da verificare anche perché mi sembra che in giro per l’Italia ho visto che tanti positivi sono anche gli stessi vaccinati tanti come me quindi da capire da dove e chi tira fuori i dati.

Redazione

Ti potrebbero interessare

Pulsante per tornare all'inizio

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Leggi di più