IdeaScuola Comitato Nazionale condivide e sostiene l’iniziativa rilanciata da oltre 1200 Dirigenti Scolastici attraverso una lettera aperta indirizzata al Presidente Draghi, al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed ai Governatori delle Regioni, di chiedere due settimane di didattica a distanza a partire dal 10 gennaio 2022.
Considerato che:
i bollettini dell’ I.S.S. settimanali mostrano come l’incidenza dei casi Covid-19 sia più elevata proprio nelle fasce di età scolare;
il personale scolastico in servizio è falcidiato da assenze numerose e in ascesa, con un serio problema di sorveglianza puntuale di alunni e studenti, come correttamente lamentato dai Dirigenti;
la percentuale di adesione alla vaccinazione pediatrica è ancora inferiore al 10% ed in ogni caso ad oggi alla prima dose;
il nuovo protocollo di sicurezza prevede che si distingua tra vaccinati e non vaccinati ed, i Dirigenti Scolastici, per disposizione del Garante non sono tenuti a conoscere i dati di vaccinazione degli studenti;
il Ministero dell’Istruzione ancora non ha recepito le ultime indicazioni dei tecnici dell’OMS in merito al miglioramento della ventilazione tramite VMC o sanificatori d’aria + sensori di CO2; IdeaScuola Comitato Nazionale ritiene, in queste condizioni, quanto mai rischioso dal punto di vista sanitario ed ingestibile per la sicurezza, il rientro in aula per oltre 8 milioni di alunni senza ulteriori precauzioni e addirittura con protocolli meno efficaci. Pertanto si associa all’appello dei Dirigenti Scolastici e chiede il rinvio dell’inizio delle lezioni da recuperare a giugno o un periodo in DAD per ogni ordine e grado.
Comunicato Stampa
Redazione