Roma: la protesta dei Balneari contro la legge per riassegnare le concessioni con gare pubbliche
10 marzo 2022, Roma
“Gli imprenditori balneari scendono in piazza ‘contro la legge vergogna’ che intende riassegnare le concessioni balneari tramite gare pubbliche senza nemmeno il riconoscimento del valore aziendale delle imprese”. Con questa premessa migliaia di operatori balneari hanno raggiunto nella notte Roma per prendere parte alla manifestazione, promossa da Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio, in Piazza Santi Apostoli contro l’emendamento del governo sulle concessioni demaniali. Spiegano che ” la difesa da un vero e proprio esproprio di piccole e medie aziende è necessaria per affrontare un momento che appare particolarmente delicato, perché siamo alle porte di una decisiva discussione parlamentare su un provvedimento che rischia di azzerare un sistema economico, patrimonio del nostro Paese”.
CNA Balneari ha illustrato alla Commissione Industria del Senato le proprie proposte emendative alle disposizioni sulle concessioni demaniali: “ Premessa a qualsiasi scelta è lo svolgimento di una mappatura puntuale che indaghi in particolar modo la disponibilità delle aree demaniali che possono considerarsi libere, valutando quindi anche “la possibilità di una continuità aziendale per gli attuali concessionari”.
Anche la Fenailp Lidi Salerno in piazza a Roma. “NO ALLA LEGGE VERGOGNA”
La Fenailp Lidi Salerno partecipa alla manifestazione nazionale di protesta a Roma , per dire NO all’emendamento del Governo sulla riforma delle concessioni balneari.
Il Segretario Nazionale della Fenailp Lidi, Pietro Gentili, ha dichiarato “Non possiamo accettare una proposta legislativa inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Senato che impone la scadenza dei titoli di concessione al 31 dicembre 2023 e che, soprattutto, cancella il riconoscimento del diritto di impresa sui beni mobili ed immobili al concessionario attuale che dovesse perdere l’Azienda”.
Il Presidente della Fenailp Nazionale, Sabato Pecoraro , ha confermato che la Federazione si batterà a tutti i livelli affinchè la riforma delle concessioni assicuri obiettivi importanti per la categoria come il legittimo affidamento, la validità delle proroghe già rilasciate fino al 31 dicembre 2023 , una disciplina transitoria che garantisca il riconoscimento del lavoro autonomo dei balneari ed un diritto di prelazione del rinnovo delle concessioni a favore del vecchio concessionario.
Maria Rosaria Voccia