29 aprile 2022
BASTA INCENDI BOSCHIVI
ILL.MO PRESIDENTE DOTT SERGIO MATTARELLA ILL.MO DOTT NICOLA MORRA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA IN PARLAMENTO
ILL.MO DOTT GUIDO CARLINO PRESIDENTE DELLA CORTE DEI CONTI
In Sardegna, nel mese di Luglio 2021, un devastante incendio durato oltre 60 ore, ha distrutto oltre 15.000 ettari di boschi,pascoli,aziende agricole,provocando un danno incalcolabile ad animali,strutture produttive e abitative in una delle più belle zone dell’isola.
Sono andati distrutti anche gli storici uliveti presenti dai tempi degli spagnoli e vigneti che producevano vini di eccellenza che rappresentavano l’industria della zona su cui hanno vissuto diverse generazioni fino al luglio 2021
Distrutto anche il simbolo di Cuglieri,un albero millenario, che richiamava numerosissimi turisti tutto l’anno.
Un ritardo inaccettabile, delle segnalazioni dell’incendio e di qualunque intervento terrestre od aereo, ha consentito al fuoco di diventare incontrollabile, se fosse stato identificato in tempi brevi sarebbe potuto essere spento rapidamente e senza danni.
L’impulso per il quale abbiamo organizzato questa petizione nasce dal fatto che
In Sardegna ,da molti anni, esisteva una rete di monitoraggio degli incendi che, per ragioni incomprensibili, è stata abbandonata/smantellata pur avendo consentito di salvare vaste aree di territorio boscato per oltre 16 anni,per altro, il recente decreto legge n 398 del 29-09-2021 del Ministero della Transizione Ecologica punta in modo specifico sull’utilizzo della tecnologia per la prevenzione degli incendi, per tutto analoga a quella che era presente in Sardegna già dal 1986 e definitivamente collaudata. In questa vicenda che riguarda questi sistemi di monitoraggio e controllo ambientale, emergono lati oscuri che dovranno, speriamo prima che dopo, essere chiariti, per attribuire le responsabilità di chi ha preso decisioni, diremo anacronistiche e scellerate, nello smantellare la rete di monitoraggio installata Da considerare che lo stesso sistema di monitoraggio a tutt’oggi è pienamente utilizzato con ampio successo,nei più importanti parchi Nazionali e per il quale l’Amministrazione Regionale ha persino richiesto ed ottenuto,pare,importanti contributi comunitari (9.000.000 di Euro) per “aggiornare” tali e ormai inesistenti sistemi di monitoraggio su menzionati
Tale tecnologia , costata parecchi milioni di euro, è in corso di totale smantellamento per decisione di alcuni dirigenti del Corpo Forestale Regionale con il benestare dell’attuale Assessore Regionale dell’Ambiente, privando il territorio di uno strumento in più che avrebbe potuto evitare i disastrosi e ricorrenti incendi che avvengono ogni anno compreso il 2021, generando, per altro, un grave danno erariale. Nella Regione Calabria esisteva una rete definitivamente collaudata entrata in esercizio con ottimi risultati ed abbandonata nel 2015,così in Puglia,e Campania,In Sicilia, la legge 38/90 aveva assegnato parecchi miliardi di lire per realizzare impianti di monitoraggio incendi dei boschi che fine hanno fatto?
A tal proposito e per tutti questi motivi
CHIEDIAMO:
L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA CHE FACCIA LUCE SULLA VICENDA DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO IN SARDEGNA,SICILIA,PUGLIA CALABRIA.CAMPANIA
RETE NAZIONALE BASTA INCENDI
Info: retenazionalebastaincendi@gmail.com
Su Change.org: https://chng.it/cfJMF7LcPh
https://www.change.org/p/basta-incendi-boschivi
Redazione