Covid-19: Obbligo vaccinale, la Corte Costituzionale lo discute il 29 novembre 2022
24 agosto 2022
Diversi Tribunali hanno ritenuto non infondata la legittimità costituzionale e hanno rinviato il pronunciamento ultimo alla Consulta della Corte Costituzionale che ha fissato al 29 novembre prossimo la data in cui di stabilirà se l’obbligo vaccinale -che incombe su alcune categorie di cittadini – es. personale scolastico, cittadini over 50 e tutti gli esercenti le professioni sanitarie- sia conforme ai diritti fondamentali sanciti dalla Carta.
L’obbligo vaccinale violerebbe almeno otto articoli della Costituzione (3, 4, 11, 32, 33, 34, 97 e 117), ponendosi in contrasto con una serie di diritti fondamentali della persona e dei trattati internazionali. L’obbligo vaccinale non soddisferebbe i requisiti di efficacia per la salute pubblica e di sicurezza per la salute del cittadino obbligato. Inadeguate le evidenze scientifiche e non proporzionali le sanzioni.
La Corte Costituzionale dovrà valutare l’efficienza ed efficacia dello strumento a perseguire il fine normativo di tutela della salute pubblica, in relazione a diritti – parimenti tutelati- che vanno dall’autodeterminazione terapeutica fino alla privazione del lavoro e della retribuzione.
Nel caso specifico delle professioni sanitarie, il TAR Lombardia sintetizza così le ragioni dei ricorrenti:
Redazione