Nobel per la Pace al bielorusso Ales Bialiatski e alle ong Memorial e Center for Civil Liberties
7 ottobre 2022
Roma – Il premio Nobel per la Pace, consegnato eccezionalmente quest’anno ad Oslo, in Norvegia e non in Svezia come abitualmente succede, è stato vinto dall’attivista bielorusso Ales Bialiatski e dalle ong Memorial e Center for Civil Liberties.
Ales Bialiatski vince il Premio Nobel per la Pace 2022: chi è l’attivista bielorusso
Oggi, 7 ottobre, è stato consegnato ad Oslo il Premio Nobel per la Pace 2022, con Ales Bialiatski e le ong Memorial e Center for Civil Liberties, che sono succedute ai giornalisti dissidenti Maria Ressa e Dmitry Muratov, vincitori del’edizione 2021. Il Comitato ha optato per l’attivista per alcune motivazioni spiegate brevemente in un comunicato: “Ales Bialiatski è stato uno degli iniziatori del movimento democratico emerso in Bielorussia a metà degli anni ’80. Ha dedicato la sua vita alla promozione della democrazia e dello sviluppo pacifico nel suo Paese d’origine.” L’uomo è stato arrestato nel 2011 ed è rimasto in prigione fino al 2014, per poi venire di nuovo incarcerato sei anni più tardi, per le sue manifestazioni contro il regime.
I premi alle associazioni: le motivazioni del Comitato
Per quanto riguarda le motivazioni del premio assegnato alle ong, il Comitato spiega: “Memorial, fondata nell’ex Unione Sovietica nel 1987, è diventata la più grande organizzazione per i diritti umani in Russia e la fonte più autorevole di informazioni sui prigionieri politici nelle strutture di detenzione russe. Il Center for Civil Liberties si è, invece, impegnato a identificare e documentare i crimini di guerra russi contro la popolazione civile ucraina. Il centro svolge un ruolo pionieristico al fine di far rispondere i colpevoli dei loro crimini”.
Redazione