Covid-19: Il contenuto dei vaccini all’esame del Tribunale di Pesaro
3 gennaio 2023
Pesaro- Per la prima volta in Italia il contenuto dei vaccini a #mRNA di Pfizer e Moderna sta per essere oggetto di analisi di laboratorio in un giudizio civile promosso dall’Avv. Nicoletta Morante del Foro di Pesaro allo scopo preciso di accertare se siano presenti eccipienti ad uso non umano o dannosi per la salute e/o enzimi. Le risultanze peritali sulla composizione e quindi sull’eventuale presenza di elementi additivi non dichiarati e/o nocivi, se dovesse trovare conferma la tesi del ricorrente, potranno aprire la strada in modo eccezionale e mai visto al risarcimento danni da EFFETTI AVVERSI.
Il lavoro e la lungimiranza giuridica dell’Avv. NicolettaMorante potrebbero così fornire a tutti i legali la prova della culpa in vigilando del Ministero della Salute che tanto i giudici pretendono, nonché molti altri aspetti giuridici di fondamentale importanza che non ci sfuggiranno.
L’ Avv. Nicoletta Morante con il seguente breve focus ci illustra i contenuti del procedimento da Lei patrocinato:
L’azione giudiziale è stata intrapresa per un ultracinquantenne, già guarito da #Covid-19, con ricorso ex art 696-bis c.p.c. presentato presso il Tribunale Civile di Pesaro e con il quale si è chiesta la verifica del contenuto dei vaccini a mRNA e della legittimità del consenso informato in correlazione alla obbligatorietà. Assunto l’incarico e nominato un ausiliario, con il CTU, in contraddittorio, si è stabilito che si procederà a campionamento presso i locali dell’ASUR #Marche dei vaccini #Pfizer e #Moderna e poi si procederà ad esami laboratoristici volti alla ricerca non solo del contenuto ma della cinetica dei sieri, quali colture cellulari.
Si procederà, inoltre, a colture degli stessi sieri su tappeto di batteri gram negativi per verificare se l’mRNA spinge la cellula a moltiplicarsi per coloni causando infezione permanente (in coltura batterica abbiamo già fatto quest’ultimo test ed è risultato positivo in tal senso).
Procederemo inoltre ad analisi di tutto con microscopio ottico e a scansione, spettrometria e metodo Raman, e, da ultimo, se non sarà troppo costoso a metodo Blast-P per verificare che tipo di enzimi contengano i detti farmaci, avendo già in mano queste ultime analisi ufficiose che ci indicano la presenza di 25 enzimi non dichiarati.
Analizzeremo, infine, in contraddittorio vetrini con sangue di vaccinato e verificheremo la presenza di #RNA virale nel latte materno e nel liquido seminale.
Vorremmo infine verificare se sia reperibile #DNA mitocondriale nel plasma del sangue, perché se l’mRNA si comporta come il virus è già stato accertato che quest’ultimo entri nei mitocondri.
Con riferimento alle indagini aperte dalla Procura di #Urbino nei confronti delle case farmaceutiche (Pfizer e Modena) aventi ad oggetto ipotesi di reato relative al funzionamento e contenuto dei vaccini immessi in commercio per il contrasto della #SARS-CoV-2 a mRNA non conformi a quelli dichiarati, la Compagnia della Guardia di Finanza di Urbino ha ascoltato il dott. Raffaele Ansovini già CTP nel procedimento civile sopra citato. La denuncia del dr. Raffaele Ansovini era arrivata a mani di questo difensore sulla scrivania della Compagnia di Urbino della Guardia di Finanza il 1° di marzo scorso e sul tavolo della Procura il 7 dello stesso mese.
Le indagini sono state avviate col l’ascolto per più ore del dr. Ansovini e si auspicava che si potesse addivenire alla sospensione della somministrazione dei vaccini a mRNA in attesa di esami di laboratorio semplici ed a basso costo che quest’ultimo aveva caldeggiato urgentemente nell’interesse del bene comune e della salute della collettività. Lo Studio Legale del sottoscritto difensore sta, comunque, conducendo indagini difensive, tra cui anche esami di laboratorio, che ha già inviato nel fascicolo della Procura procedente.
Comunicato Stampa