La Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Pandemia Covid parte a marzo 2023
29 gennaio 2023
Roma- La Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Pandemia Covid parte a marzo 2023. Secondo quanto riferito da esponenti di governo, l’obiettivo di fare chiarezza non resterà circoscritto al piano pandemico mai applicato ma riguarderà a “tutto tondo” la gestione Covid dal 2020 a 2022. A livello nazionale e regionale.
Procedura: Proposte di inchieste parlamentari
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale (Doc. XXII, n. 2) – Istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali (Doc. XXII, n. 13) – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul funzionamento e sulla gestione del servizio sanitario in Campania (Doc. XXII, n. 14) – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dei disavanzi sanitari regionali e sulla inadeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) (Doc. XXII, n. 16) – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dei disavanzi sanitari regionali e sulla inadeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) (Doc. XXII, n. 19) – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, nonché sulle cause e la gestione dell’epidemia da virus SARS-CoV-2 (Doc. XXII, n. 31) – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla diffusione dell’epidemia da COVID-19, la gestione dell’emergenza pandemica, nonché sulle misure adottate per prevenire e contrastare la diffusione del virus e le conseguenze derivanti al Sistema sanitario nazionale (S. 2194).
“È stata richiesta l’iscrizione all’ufficio di presidenza della XII Commissione Affari Sociali della Camera e ho avuto conferma che la prossima settimana verrà calendarizzato l’iter del disegno di legge. Poi si passerà al Senato. Dobbiamo indagare per bene e fare chiarezza su tutto, dall’assenza del piano pandemico ai verbali secretati, dalla carenza dei dispositivi alla gestione delle mascherine alle cure domiciliari negate. E non possiamo dimenticare quello che è successo in Val Seriana”.
“Sono stata forse una delle prime, insieme a pochi colleghi, ad auspicare che si costituisse una Commissione d’inchiesta” sulla gestione di Covid-19 in Italia – rivendica con un certo orgoglio, parlando con Adnkronos Salute, Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano. – Sono assolutamente d’accordo sul fatto che bisogna vedere chiaro su tutto il periodo pandemico, se non altro per poterci comportare meglio ed essere preparati in futuro”.
Teme che “si tratti di un ‘processo politico, ma va bene per il futuro‘, il neo-senatore del Pd, il virologo Fabrizio Pregliasco, che ha appoggiato l’ex-ministro della Sanità, Roberto Speranza.
Redazione