Vaccino Pfizer per il Covid: "Nessuna efficacia valutata nei fragili e nelle donne in gravidanza"
5 dicembre 2023
Roma- È un bugiardino choc quello del vaccino Covid Comirnaty Omicron XBB.1.5 di Pfizer, in cui si evince che “efficacia e sicurezza non valutate nei fragili” e che non sono stati effettuati “studi specifici su ragazzi da 12 a 18 anni e donne incinte”.
Pfizer ha precisato che sono disponibili formulazioni pediatriche per i bambini di prima infanzia di età pari o superiore a 6 mesi e i bambini di età inferiore a 12 anni. Cosa dice però l’Rcp, il Riassunto delle caratteristiche del prodotto (vale a dire il foglietto illustrativo)? “La sicurezza e l’efficacia del vaccino nella prima infanzia, in bambini di età inferiore a 6 mesi, non sono state ancora stabilite”.
Vaccino Covid, bugiardino Pfizer choc: “Efficacia e sicurezza non valutate nei fragili, no studi specifici su ragazzi da 12 a 18 anni e donne incinte”
Poi, a proposito di miocarditi e pericarditi, il colosso di Big Pharma dice che “dopo la vaccinazione con Comirnaty è presente un aumento del rischio di sviluppare miocardite e pericardite. (…) Sono state osservate più spesso dopo la seconda dose di vaccino e nei maschi più giovani. I dati disponibili indicano che la maggior parte dei casi si risolve. Alcuni casi hanno richiesto il supporto in terapia intensiva e sono stati osservati casi fatali. Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di miocardite e pericardite. Le persone vaccinate (inclusi genitori o coloro che prestano assistenza) devono essere istruite a rivolgersi immediatamente al medico qualora dopo la vaccinazione sviluppino sintomi indicativi di miocardite o pericardite, quali dolore toracico (acuto e persistente), respiro affannoso o palpitazioni”.
Scorrendo il testo dell’Rcp si trovano altre indicazioni importanti fornite dall’azienda produttrice: “L’efficacia e la sicurezza del vaccino non sono state valutate nei soggetti immunocompromessi, compresi quelli in terapia immunosoppressiva”. Si tratta dei cosiddetti “soggetti fragili”. “L’efficacia di Comirnaty Omicron XBB.1.5 potrebbe essere inferiore nei soggetti immunocompromessi”.
Il foglietto illustrativo: “I dati relativi all’uso di Comirnaty Omicron XBB.1.5 in donne in gravidanza non sono ancora disponibili”
Sulla gravidanza: “I dati relativi all’uso di Comirnaty Omicron XBB.1.5 in donne in gravidanza – scrive Pfizer – non sono ancora disponibili”. E le possibili conseguenze sulla fertilità? “Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva”, dice l’azienda nel bugiardino, aggiungendo che “la sicurezza della dose di richiamo di Comirnaty in soggetti di età pari o superiore a 12 anni è stata estrapolata dai dati di sicurezza ricavati da studi sulla dose di richiamo di Comirnaty in soggetti di età pari o superiore a 18 anni”.
Redazione 7network