Le idee del generale Vannacci sugli alunni disabili indignano: distanze dal ministro Valditara
Vannacci sugli studenti pro Palestina " Sono loro a mettersi nelle condizioni di farsi manganellare"
28 aprile 2024
Roma- Siamo ormai abituati alle esternazioni sui generis del generale Roberto Vannacci, ma l’ultima sugli alunni con disabilità ha indignato l’opinione pubblica.
Il candidato alle elezioni europee con la Lega ha inanellato frasi scioccanti.
Sugli studenti pro Palestina manganellati dalle Forze dell’Ordine ha dichiarato: ” Le regole ci sono già e sono chiare: non sono le forze dell’ordine a manganellare gli studenti ma gli studenti a mettersi nelle condizioni di essere manganellati”
Sugli studenti disabili: ” La scuola dovrebbe essere come lo sport, dove si mettono insieme le persone con prestazioni simili. Credo che classi con “caratteristiche separate” aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare. Un disabile non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei 100 metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico”. In linea con le dichiarazioni sulla pelle nera degli italiani bianchi e viceversa, che gli sono costate malumori e querele, stavolta il malumore è all’interno della Lega.
Vannacci poi ha dichiarato relativamente alla sua frase sugli studenti disabili: ” Non è discriminatorio. Per gli studenti con delle problematiche mi affido agli specialisti. Non sono specializzato in disabilità. Un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico”.
Gelo totale. Le reazioni sono arrivate subito.
La CEI: “Il cosiddetto disabile, in una classe, è una presenza preziosa”-
Il vicepresidente CEI monsignor Francesco Savino:
«Io non ne faccio una questione politica ma culturale, di civiltà. Una visione simile, che scarta e isola le differenze, è un vulnus per la democrazia e la convivenza, blocca il progresso civile. Dietro c’è una concezione razzista della vita. Questo è il crinale sul quale, oggi, siamo chiamati a decidere da che parte stare».
Il ministro Giorgetti ha dichiarato: «Vannacci non è del nostro partito»
L’eurodeputata Ceccardi (di nuovo in corsa per le europee) ha aggiunto: «Sui disabili totale disaccordo con Vannacci, l’inclusione è un valore»
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara , pur senza fare alcun riferimento alle parole del generale Vannacci, ha pubblicato un lungo elenco di provvedimenti presi durante il suo mandato a Viale Trastevere, prendendo così, indirettamente, le distanze da Vannacci.
“Saranno oltre 13mila i docenti di sostegno assunti a settembre, e le famiglie potranno chiedere che anche i docenti precari di sostegno rimangano per tre anni a seguire lo studente con disabilità per garantire la continuità”,
“Il Generale Vannacci – ha puntualizzato Ivana Barbacci, leader della Cisl Scuola, ricordando anche questi studi – ha un’idea di scuola e di società che è esattamente all’opposto della nostra, ma non è questo ciò che importa: importa che nega ciò che di più buono la scuola e la società hanno fatto da decenni, cercando di dare concreta e coerente attuazione ai principi della nostra Costituzione. Non è certo con questi personaggi che l’Italia potrà aspirare a un ruolo da protagonista in Europa”,
Redazione