25 marzo 2025
Roma- Aggredito, imbavagliato e linciato da un gruppo di coloni israeliani a Susiya, in Cisgiordania, territorio che secondo la comunità internazionale appartiene ai palestinesi ed è occupato illegalmente da Israele. Si tratta di Hamdan Ballal, uno dei quattro registi del film No Other Land, che prima di vincere l’Oscar era stato presentato al Festival di Berlino.
Il regista è stato poi liberato, dopo aver passato la notte al freddo su un pavimento gelido.
Il regista palestinese premio Oscar Hamdan Ballal è di nuovo libero e si trova ora in cura in un ospedale di Hebron.
Ballal è stato colpito con calci, pugni e pietre, ferito, sequestrato e trascinato via da coloni israeliani in un assalto criminale in Cisgiordania.
Non bastasse il linciaggio, Ballal è stato anche bendato, ammanettato, picchiato e tenuto ostaggio per una notte intera al freddo davanti a una base militare israeliana, come ha riportato l’avvocata Lea Tsemel.
La sua “colpa”? Aveva ripreso con la telecamera l’aggressione dei coloni nel villaggio di Susiya.
Ovvero, ha fatto quello che fa da tutta la vita per mestiere e che poche settimane fa gli è valso pure un Oscar per “No other land”. E per questo andava messo a tacere. E punito.
Maria Rosaria Voccia
